Con le premesse sopra esposte si rende oggi necessario l’istituzione di un Osservatorio Nazionale sull’Antimicrobico Resistenza che:
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Monitori costantemente l’andamento epidemiologico dell’AMR in Italia;
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Dia impulso a politiche attive per contrastare il fenomeno sia nazionali che regionali favorendo anche un coordinamento con le Istituzioni europee e mondiali;
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Realizzi iniziative di sensibilizzazione e consapevolezza che aiutino a modificare comportamenti scorretti.
Per favorire il miglior perseguimento degli obiettivi sopra indicati l’Osservatorio si articolerà in un Centro Studi e un Comitato Tecnico Scientifico.
Il Centro Studi sarà collegato con l’Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e opererà in collaborazione con istituzioni scientifiche ed accademiche nazionali ed internazionali e altre istituzioni pubbliche nazionali, regionali e aziendali.
Raccoglierà dati ed evidenze a livello regionale e nazionale circa l’incidenza, la prevalenza e la mortalità associata al fenomeno dell’antimicrobico-resistenza, oltre che il consumo appropriato e inappropriato di antibiotici.
Inoltre, il Centro Studi, sulla base delle evidenze aggregate, si farà promotore di raccomandazioni e interventi correttivi volti a garantire la salute degli individui e delle collettività.
In dettaglio, il Centro Studi:
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Raccoglierà dati regionali comparabili provenienti da diverse fonti;
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Monitorerà la situazione epidemiologica attraverso specifici indicatori di rigore scientifico e semplicità conoscitiva;
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Redigerà un Libro bianco annuale sulle ICA e l’AMR;
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Produrrà e aggregherà contenuti anche internazionali per aggiornare costantemente il sito web dedicato.